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LE CONCLUSIONI DEL G7 SULLA SICUREZZA [CON VIDEO], Massimiliano Mancini

A Mirabella Eclano un impegno comune per il contrasto dell’immigrazione clandestina, terrorismo, nuovi stupefacenti e per la gestione dell’intelligenza artificiale

Massimiliano Mancini

Abstract: La conferenza finale del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al G7 sulla sicurezza che si è tenuto a Mirabella Eclano (AV) il 4 ottobre 2024 nella terra d’origine del ministro al confine tra Sannio e Irpinia. Si è raggiunto un impegno comune su i grandi temi del contrasto ai trafficanti di esseri umani che oggi utilizzano i social per promuovere i viaggi della morte, contro il terrorismo che sta riemergendo con i conflitti in atto e contro i traffici delle nuove droghe, come il fentayl, che sono spacciate sulla rete e consegnate a domicilio. Si è parlato anche di intelligenza artificiale e di traffici di criptovalute.

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IL G7 DELLA SICUREZZA

Il summit G7 dei Ministri dell’Interno, tenutosi a Mirabella Eclano (Avellino) dal 2 al 4 ottobre 2024, si è concluso con la relazione finale del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha presieduto l’incontro ministeriale al quale hanno partecipeto i Ministri dei Paesi G7, il Vice Presidente della Commissione europea e la Commissaria per gli Affari Interni, nonché i Ministri dei Paesi Terzi invitati e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali (Interpol, OIM, UNHCR, UNODC).

I TEMI

I temi trattati sono stati la sicurezza in relazione agli scenari internazionali in continua evoluzione e i nuovi sviluppi del terrorismo internazionale anche in conseguenza dei conflitti in atto e in particolare in Medio Oriente. Si è affrontata anche la cybersicurezza, partendo dall’incremento esponenziale della criminalità in rete per affrontare le strategie di protezioni degli utenti del web, specialmente quelli più vulnerabili.

Grande attenzione è stata posta al tema degli stupefacenti e quindi alla prevenzione e al contrasto alle reti criminali internazionali responsabili della diffusione delle droghe sintetiche, in particolare del Fentanyl, che negli Stati Uniti è già un’emergenza sociale.

Il tema dell’Intelligenza Artificiale è oramai imprescindibile in ogni contesto e per la sicurezza lo è ancor di più, sia per le minacce che possono venire da un uso crimine e sia per le opportunità che essa offre nel contrasto al crimine.

L’IMMIGRAZIONE

L’immigrazione è stato sicuramente il tema al quale, perlomeno il Governo italiano, ha dato grande enfasi come si è ascoltato nel discorso conclusivo del ministro Piantedosi [vedasi sopra il video] per affrontare in maniera più ampia il tema e, soprattutto, quello del contrasto ai trafficanti di esseri umani sono stati invitati a prendere parte ai lavori i ministri di alcuni Paesi di origine e transito dei migranti e si è anche approvato un Action Plan sul contrasto all’immigrazione illegale con il sostegno dell’UE.

Il ministro Piantedosi Il G7 nella conclusione ha esaltato il “modello italiano” o “modello Mattei” basato sugli accordi di cooperazione con i Paesi d’origine e soluzioni di accompagnamento in Paesi terzi.

I RINGRAZIAMENTI PARZIALI E L’ASSENZA DELLA SICUREZZA URBANA

Non si è parlato in alcun momento del tema della sicurezza urbana, nemmeno di riflesso dei grandi temi dell’immigrazione, dai problemi di integrazione a quelli delle baby gang, oppure in connessione con il tema del terrorismo.

Nell’apertura del discorso conclusivo il ministro Piantedosi ha ringraziato tutti gli operatori della sicurezza, anche quelli della safety oltre quelli della security, anche i sindaci, che non svolgono comunque alcuna azione diretta di polizia, tranne in qualche comune piccolissimo di montagna, ma non c’é stato alcun riferimento, nemmeno minimo, alla polizia locale che non si è vista nemmeno fuori o nelle vie di accesso alla sede del G7.


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