Come preparare i cani agli spettacoli pirotecnici per evitare danni per loro e anche per gli utenti della strada

Abstract: Le esplosioni e i lampi improvvisi causati dagli spettacoli pirotecnici possono essere particolarmente dannosi per gli animali e in particolare per i cani che hanno eccezionali doti uditive, causando non solo stress, ansia e persino la loro morte, ma fuggendo all’impazzata possono mettere a rischio anche la sicurezza dei conducenti. Come prepararli per evitare il peggio soprattutto durante le festività cittadine e le ricorrenze.
Keywords: #spettacolipirotecnici #fuochidartificio #cani #cinofilia #sicurezzastradale #tutelaanimali #marconobili #ethicasocietas #ethicasocietasrivista #rivistascientifica #scienzeumane #scienzesociali #ethicasocietasupli
PREMESSA
I fuochi d’artificio possono essere uno spettacolo magnifico per gli esseri umani, ma rappresentano una fonte di stress significativa per molti animali, sia domestici che selvatici. Il rumore intenso, le vibrazioni e i bagliori improvvisi possono causare paura e ansia negli animali, con conseguenze che variano da stress temporaneo a reazioni più gravi.
Per quanto lo spettacolo pirotecnico possa essere suggestivo ed emozionante, per i cani sensibili, anche per quelli più fortunati che vivono in appartamento, non sarà cosi facile affrontare la propria paura e ciò sarà chiaramente visibile agli occhi dei presenti.
GLI EFFETTI DEI RUMORI E DEI BAGLIORI IMPROVVISI SUGLI ANIMALI
Le deflagrazioni e i bagliori improvvisi degli spettacoli pirotecnici causano panico generalizzato e ansia in tutti gli animali e, soprattutto, in quelli che hanno maggiori doti uditive come i cani. Inizieranno a correre irrequieti e tremanti, cercando disperatamente un rifugio, un nascondiglio nell’angolo più remoto della casa che possa in qualche modo, dargli sicurezza e ogni gesto di conforto, in quei momenti, rischierà di rivelarsi inefficace.
Ancora peggio sarà per i cani meno fortunati, quelli che vivono per strada abbandonati da padroni senza scrupoli, comportamento che ora il nuovo codice della strada punisce severamente, che senza riparo e disorientati, privi di qualsiasi cura o protezione si troveranno a vivere un vero e proprio incubo. Saranno esposti a enormi pericoli, compreso il rischio di creare, per il loro enorme spavento, incidenti stradali.
Per un cane colto dal panico l’istinto lo spinge ad allontanarsi il più possibile dal frastuono, scappando senza alcun orientamento o direzione precisa.
L’UDITO DEI CANI
Le motivazioni e le cause di questi comportamenti dipendono da tantissimi fattori, tra le tante, la strabiliante capacità uditiva dei cani.
Negli esseri umani, si stima che si possano percepire frequenze sonore comprese tra i 20 e i 20.000 hertz. I cani invece, riescono a percepire frequenze che variano dai 15 ai 50.000 hertz. Ciò significa che i nostri amici a quattro zampe percepiscono suoni molto acuti che a noi sfuggono completamente.
Gli stessi fuochi d’artificio all’udito del cane, saranno arricchiti da suoni differenti che al nostro udito umano, risulteranno impercettibili.
Ogni anno, diverse sono le morti causati dall’utilizzo dei c.d. “botti”: infarti, sinistri stradali, annegamenti e persino di suicidi involontari causati dal fatto che i cani presi in panico si lanciano nel vuoto da balconi o terrazzi.
LA GESTIONE DEL TRAUMA SONORO E LUMINOSO NEI CANI
Ad oggi in Italia non esiste alcuna legge nazionale o regionale che limiti l’impiego di esplosivi pirotecnici se non in alcuni episodici casi di ordinanze Comunali,anche se ci si dovrebbe porre il problema di tutelare i cani e anche la sicurezza indiretta degli automobilisti.
Tuttavia possiamo mettere in atto alcuni esercizi e preparare ad affrontare al meglio questi momenti di terrore. Per tutti gli amici a 4 zampe in appartamento, aiutiamoli ad associare il suono dei botti con qualcosa che dia una percezione positiva. Si potrebbe iniziare con l’aiuto di un telefono o di una cassa amplificata che riproduca, ad un volume non molto elevato, le esplosioni pirotecniche.
Facciamo ambientare il cane alla percezione di quel suono e contemporaneamente, premiamolo con cibo o gioco a seconda della sua motivazione. Gradualmente, si potrà alzare il suono aumentando in step le difficoltà nell’ezercizio.
Attenzione, se il cane dovesse spaventarsi sin da subito, con la riproduzione del suono emesso, l’esercizio dovrà essere interrotto. Lo stesso potrà essere ripreso in uno step differente, abbassando il criterio delle difficoltà (minor suono, maggiore lontananza del dispositivo dal cane).
Cerchiamo di ripetere gli esercizi 2/3 volte al giorno in modo tale da poter migliorare drasticamente la percezione dei botti.
LA PREPARAZIONE DEL CANE

Consigliabile per coloro che manifestano estrema paura, di utilizzare zone remote e tranquille della casa come aree di comfort, chiudere finestre ed eventualmente tapparelle, evitare la presenza di oggetti pericolosi che cadendo possano ferire il nostro amico, come ad esempio tavolini piccoli, sedie, porta ombrelli e altri oggetti.
Naturalemente il lavoro migliore potrà farlo un educatore cinofilo che potrà preparare al meglio il nostro cane anche a gestire questi problemi.
Infine non si deve credere che gli spettacoli pirotecnici facciano danni solo ai cani, poiché molte altre specie ne sono vittime, basti pensare ad esempio che gli uccelli sono così spaventati dai rumori e dai lampi degli spettacoli pirotecnici da abbandonare i loro nidi.
ALTRI ARTICOLI SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI
GRAVI CONSEGUENZE PER CHI ABBANDONA GLI ANIMALI NELLA RIFORMA DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA
IL CARTELLO “ATTENTI AL CANE“ NON BASTA PER EVITARE LA CONDANNA DEL PROPRIETARIO!
GLI ULTIMI 5 ARTICOLI PUBBLICATI
I RISCHI E LE CRITICITÀ NELLA SOSPENSIONE BREVE DELLA PATENTE
LA NUOVA DISCIPLINA DELLA SOSPENSIONE DELLA PATENTE
I LIMITI DEL CONTROLLO SOCIALE E I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE ANARCHICA
50.000 EURO DI SANZIONE DAL GARANTE AL PANOPTICON DEL COMUNE DI TRENTO
UNA COMUNITÀ IN VIAGGIO TRA TRADIZIONE E DIALOGO
Copyright Ethica Societas, Human&Social Science Review © 2025 by Ethica Societas UPLI onlus.
ISSN 2785-602X. Licensed under CC BY-NC 4.0