Il video integrale con le domande e i testi delle dichiarazioni ufficiali
Abstract: Il video integrale della conferenza stampa di venerdì 11 ottobre a conclusione del quarto G7 sulla privacy che si è svolto a Roma, nell’ambito del G7 a guida Italiana 2024, a Palazzo Poli. Il presidente Pasquale Stanzione e la vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni hanno annunciato l’approvazione di 7 documenti all’unanimità sui temi più di grande attualità, ribadendo che la protezione dei dati è il fondamento della protezione delle persone, hanno risposto inoltre alle domande poste da Luigi Garofalo di Key4Biz, Titti Santamato di Ansa, Massimiliano Mancini di Ethica Societas.
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LE DICHIARAZIONI
Il video riporta in maniera integrale, l’intera conferenza stampa a conclusione del G7 di Roma che si è tenuto a Palazzo Poli, sede del Poligrafico, noto per essere la struttura sulla quale è appoggiata Fontana di Trevi.
Nella conferenza conclusiva tenuta dal presidente prof. Pasquale Stanzione e dalla vicepresidente prof. ssa Ginevra Cerrina Feroni, sono stati illustrati i temi di estrema rilevanza e attualità che sono stati affrontati nel G7 sulla Privacy che si è concluso con l’approvazione di 7 importanti dichiarazioni [disponibili su questo link] su:
- G7 DPAs’ Communiqué Privacy in the age of data;
- G7 DPAs’ Action Plan;
- Statement on the Role of Data Protection Authorities in Fostering Trustworthy AI
- Statement on AI and Children;
- Comparative analysis of core elements of GDPR certification as a tool for transfers and the Global CBPR System;
- Reducing identifiability in cross-national perspective: Statutory and policy definitions for anonymization, pseudonymization, and de-identification in G7 jurisdictions;
- Promoting Enforcement Cooperation.
LE AZIONI DA INTRAPRENDERE
Si è sottolineata l’importanza di adottare garanzie adeguate per i minori nello sviluppo e nell’uso dell’intelligenza artificiale, una tecnologia che deve essere progettata in modo da assicurare la loro crescita libera e armonica, le tecnologie emergenti, che devono essere usate con cautela e per le quali urge una pedagogia della privacy, e inoltre che esse siano progettate, ancor prima dell’uso, in modo da porle al servizio dell’uomo e non per rendere l’uomo loro schiavo.
Si è invitato il Governo e il parlamento ad adottare politiche sull’innovazione che comprendano anche un’adeguata educazione digitale, fondamentale per la formazione soprattutto dei minori.
Il ruolo delle Autorità nella regolamentazione dell’IA è stato ritenuto determinate proprio al fine di garantirne l’affidabilità, il concetto di trustly, e per conseguire ciò esse hanno competenze e indipendenza e, per questa ragione, si è raccomandato ai Governi di adottare azioni concrete per riconoscere un ruolo adeguato alle Autorità di protezione dei dati anche nel sistema complessivo di governance dell’Intelligenza Artificiale. A questo scopo i Garanti hanno deciso di svolgere un monitoraggio sugli sviluppi legislativi dell’IA e il ruolo delle Autorità privacy così come di proseguire il confronto tra gli ordinamenti dei diversi Paesi sul tema della libera circolazione dei dati, che rappresenta un importante elemento di sviluppo e progresso anche economico e sociale.
Il prossimo G7 Privacy 2025 sarà ospitato dall’Autorità di controllo canadese.
LE DOMANDE
Molto interessanti le domande formulate dai qualificati partecipanti ammessi alla conferenza stampa e in particolare quelle poste da Luigi Garofalo di Key4Biz, Titti Santamato di Ansa.
Massimiliano Mancini, direttore della nostra testata, ha posto l’attenzione su una situazione forse trascurata ossia il trattamento dei dati da parte degli enti e delle polizie locali, che superano nella loro massa quelli gestiti centralmente dallo Stato e nei rischi che conseguono a una parcellizzazione degli archivi, in particolare quelli della videosoreglianza ma anche i dati demografici e socioeconomici, spesso poco protetti e sicuramente difficili da controllare ponendo l’opportunità di una gestione centralizzata da parte dello Stato.
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