ETHICA SOCIETAS-Rivista di scienze umane e sociali
Editoriali Gianna Elena De Filippis RIVISTA Rosalinda Di Nunzio

DA UPLI A ETHICA SOCIETAS UPLI Gianna Elena De Filippis e Rosalinda Di Nunzio

di Gianna Elena De Filippis
di Rosalinda di Nunzio

L’associazione e la cooperativa sociale in una sinergia rivoluzionaria

[Ethica Societas anno 1 n.1]

“Cari amici, vogliamo essere davvero rivoluzionari, creando una nostra associazione?”, così Massimiliano Mancini aveva lanciato la proposta agli amici il 18 luglio 2018.

Ma la rivoluzione partiva proprio da quello: non l’ennesima associazione della Polizia Locale, non un surrogato di un sindacato, non una associazione di pensionati, ma una realtà innovativa che, sin dal nome “Unione”, coniugasse – facendo squadra e sinergia tra tutti gli aderenti – professionalità, esperienza e sapere a servizio di tutti gli operatori della sicurezza e non solo.

L’obiettivo primario era l’ineluttabile riforma della Polizia locale, fino ad allora sempre anelata e discussa, ma mai davvero portata avanti concretamente. L’idea era di poterla realizzare solo collaborando e facendo squadra con tutte le altre rappresentanze della categoria.

Sulla base queste idee, il 30 luglio 2018 si sono riuniti in uno studio notarile a Pozzuoli 11 amici e colleghi, poi divenuti i fondatori di quella che è stata, ed ancora sarà, la vera rivoluzione:

  • Claudia Artuso;
  • Sabrina Brancato;
  • Michele Caponigro;
  • Laura Crapanzano;
  • Luigi Del Giudice;
  • Marialba Leone;
  • Massimiliano Mancini;
  • Francesco Passaretti;
  • Leonardo Terrin;
  • Antonio Valle;
  • Salvatore Visone.
UPLI-Unione Polizia Locale Italiana

Nasce così l’UPLI-Unione Polizia Locale Italiana, non un sindacato, non un partito, tutt’altro: un’associazione con carattere indipendente e apartitico per espressa previsione statutaria, che, come recita l’art.3 dello Statuto, svolge attività politica nel significato greco della politiké, finalizzata alla difesa, valorizzazione e promozione della storia, della tradizione e dell’immagine della polizia locale; un’associazione che punta alla costituzione di un corpo nazionale autonomo, riconoscibile e meritevole di maggiore prestigio sociale ed istituzionale.

Un’associazione ove l’interscambio professionale e culturale è alla base, ove l’interscambio è anche nei ruoli, direttivi e non, scevra da personalismi e/o interessi personali.

L’attuale consiglio direttivo è composto da:

  • Laura Crapanzano, presidente nazionale;
  • Michele Caponigro, vice presidente;
  • Massimiliano Mancini, segretario generale;
  • Gaetano Alborino, responsabile alle polizie provinciali e metropolitane;
  • Domenico Carola, consigliere nazionale;
  • Sergio De Santis, consigliere nazionale;
  • Rosalinda Di Nunzio, responsabile comunicazione e social media;
  • Giuseppe Izzo, responsabile organi territoriali;
  • Marco Massavelli, segretario amministrativo;
  • Roberto Riva Cambrino, consigliere nazionale;
  • Nicola Salvato, consigliere nazionale;
  • Enrico Mancini è socio incaricato della responsabilità della tesoreria e del tesseramento.

UPLI è un’associazione senza scopo di lucro e tutti i soci, inclusi i dirigenti, prestano la propria attività professionale e collaborativa a titolo completamente gratuito.

Nonostante l’associazione abbia poco più di 3 anni ha già organizzato 7 convegni, tutti in prestigiose strutture pubbliche, 35 webinar, 10 workshop di alta formazione, 1 corso di alta formazione con Banca d’Italia, 1 corso di formazione per esperti in videosorveglianza e privacy, tutti completamente gratuiti. Per fornire alla categoria ed a tutti i soggetti interessati, adeguata formazione ed occasioni di scambi professionali.

Ma la soddisfazione maggiore è stata l’aver lavorato alacremente ed essere giunti ad un asso dal primo obiettivo posto con la costituzione, ossia la tanto agognata riforma della Polizia Locale. Infatti si è giunti a una Consulta nazionale della Polizia locale che ha realizzato un fronte comune composto dalle 13 associazioni della Polizia Locale nazionali proponendo un progetto unitario di riforma al Parlamento, ma anche dialogando con le altre forze di polizia dello Stato, per una riforma che definisca un sistema sinergico di ripartizione delle competenze nel campo della sicurezza locale e nazionale. UPLI si è fatta promotrice di tutto questo.

Nel tempo, nonostante la giovane età, UPLI continua a crescere, e cresce tanto da poter costituire un braccio operativo. Nasce così, nel 2021, Ethica societas UPLI, cooperativa sociale onlus, come una cellula operativa dell’associazione nazionale U.P.L.I. di cui, infatti, richiama il nome.

Una cooperativa sociale onlus, che si propone di offrire servizi e consulenze alla pubblica amministrazione utilizzando le professionalità degli stessi dipendenti della pubblica amministrazione che siano soci UPLI e offrendo opportunità lavorative ai familiari disabili dei soci.

Ethica Societas UPLI soc.coop.sociale onlus

Come in un alveare: ognuno apportando la sua professionalità e il suo lavoro, tutti assieme cambiando la società.

Al folle amico rivoluzionario, che ha avuto e voluto fortemente portare avanti questa idea esageratamente innovativa, e che, proprio in questi giorni, sta continuando, involontariamente questa volta, a rivoluzionare anche quando gli eventi suggeriscono una pausa, l’UPLI accetta unita questa nuova sfida con la grinta e determinazione trasmessa, riprendendo e riportando un pensiero, di Albert Szent-Gyorgyi, scienziato e premio Nobel per la medicina nel 1937: “Lo scoprire consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato”.

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Enrico © Mancini