ETHICA SOCIETAS-Rivista di scienze umane e sociali
Economia RIVISTA Stefano Biagiotti

LA SOSTENIBILITÀ È ETICA Stefano Biagiotti

di Stefano Biagiotti
[Ethica Societas anno 1 n.1]

Il termine “sostenibilità” negli ultimi anni è stato utilizzato molto, alcune volte abusandone, soprattutto negli ambienti politici e di governance.

Alla parola sostenibilità, spesso, viene attribuito il significato di situazione o azione compatibile con l’ambiente quando invece il termine esprime un concetto molto più ampio che interessa anche la sfera del sociale e dell’economia.

Nell’immaginario collettivo al termine sostenibilità viene associata la definizione «Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri» [Rapporto «Our common future», 1987], con una visione limitata all’ambiente, quindi meno utilizzo di risorse naturali e minore produzione di rifiuti.

Figura 1 Rappresentazione dello sviluppo sostenibile. [Fonte: https://www.naturagiuridica.com]
Solo una visione miope si limita al concetto della sostenibilità al solo ambiente.

Lo sviluppo è sostenibile quando l’area dell’ambiente interseca il sociale e l’economico; cioè gli insiemi delle tre dimensioni danno vita a un’intersezione dalla quale nasce un quarto insieme che rappresenta lo sviluppo sostenibile.

La recente evoluzione del concetto di sostenibilità introduce una nuova e importante componente quella istituzionale, cioè la capacità di assicurare condizioni di stabilità, democrazia, partecipazione e giustizia.

Lo sviluppo sostenibile ha quindi come obiettivi il miglioramento ambientale, economico, sociale e istituzionale, sia a livello locale che globale, in un rapporto di interdipendenza.

Dopo aver definito, sinteticamente, cosa si intenda per sostenibilità è necessario dissertare sulla seconda parola del titolo «ètica» e per fare ciò ci aiutiamo con la definizione di un dizionario.

«ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filosofico, ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criterî per giudicare sulla moralità delle azioni umane: …» [Fonte: https://www.treccani.it/vocabolario/etica/]

Figura 2 Diagramma ambiente/sviluppo e nuova rappresentazione dello sviluppo sostenibile [Fonte: http://www.abitarebios.it/]
Dall’analisi delle due parole -sostenibilità ed etica- è facile comprendere i motivi per i quali “dal dire al fare c’è di mezzo il mare” e per quali ragioni l’attuazione di politiche, piani e programmi, che tendono a raggiungere un miglior grado di sostenibilità, siano di difficile attuazione. La mancanza di etica della sostenibilità è causa di difficoltà nell’attuazione di misure concrete.

Per tale ragione è necessario iniziare dallo stimolare una riflessione intorno ai comportamenti pratici dell’uomo, riconoscendo come vero bene il tendere alla sostenibilità; solo dopo sarà possibile determinare quali siano i mezzi più idonei.

La piena consapevolezza consentirà anche di comprendere quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri e allora sarà anche molto più semplice comprendere il messaggio della definizione nel rapporto «Our common future».

Quindi, il raggiungimento di un buon risultato, nei 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti nell’Agenda 2030, sarà possibile solo con un’intensa attività di informazione, formazione, partecipazione e condivisione, che tenda a sviluppare una riflessione speculativa intesa come la facoltà di indagare filosoficamente.

Proprietà artistica e letteraria riservata © Ethica Societas UPLI (2022).

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