Torino si riempie di tanta gente comune che non è più disposta a tollerare lo scempio dell’ambiente da parte degli Stati e dei poteri economici
Abstract: A Torino sono intervenuti da tutto il mondo per parlare dell’intollerabile stato dell’ambiente oramai visibile a tutti, con tutti i disastri che ne stanno seguendo, per il Climate Social Camp e il secondo meeting dell’European Friday for Future che si è conclusa con una manifestazione per le vie della città venerdì 29 luglio 2022, di Torino. Cinque giorni di meeting e di incontri sul clima che ha visto la partecipazione di oltre trecento delegati, di età compresa dai 15 ai 30 anni, e tanta gente comune per confrontarsi sull’emergenza climatica in atto consapevoli che non sarà facile vincere la resistenza degli stati e dei poteri economici.
Keywords: #riscaldamanentoglobale #globalwarming #ecosistema #cambiamentoclimatico #inquinamento #pollution #FridayforFuture #GretaThunberg #climatesocialcamp #EuropeanFridayforFuture #claudiomaretto #ethicasocietas #ethicasocietasrivista #rivistascientifica #scienzeumane #scienzesociali #ethicasocietasupli
Con la manifestazione unitaria lungo le vie del centro cittadino si sono conclusi, venerdì 29 luglio 2022, il Climate Social Camp e il secondo meeting dell’European Friday for Future di Torino. Cinque giorni di meeting e di incontri sul clima che ha visto la partecipazione di oltre trecento delegati, di età compresa dai 15 ai 30 anni e provenienti da ogni parte del pianeta, confrontarsi sull’emergenza climatica in atto. Ragazzi con grandi sogni sul futuro del loro pianeta ma consapevoli che non sarà facile vincere la resistenza degli stati e dei poteri economici.
Il centro pulsante della cinque giorni torinese iniziata lunedì 25 luglio, è stato il Climate Social Camp al parco della Colletta. Luogo di confronto ma anche di svago, con l’area camping da oltre 8000 mq e l’area per gli spettacoli e i concerti. Presenti nell’area anche punti di ristoro rigorosamente vegani.
Al Campus Universitario Einaudi, sede del secondo meeting dell’European Friday for Future, si sono invece tenuti workshop e convegni con esponenti del mondo sociale, economico e scientifico come Carlin Petrini fondatore di Slow Food, il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, Antonello Provenzale dell’istituto di Geoscienza del CNR e il rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna.
Assente eccellente Greta Thumberg. Fino all’ultimo gli organizzatori avevano sperato nella presenza della giovane attivista svedese ma si sono dovuti accontentare di un saluto via web.
Da rilevare, il corteo non autorizzato che, mercoledì 27 luglio, ha visto cinquecento attivisti muoversi dal parco della Colletta fino alla rotonda di Corso Giulio Cesare bloccando l’ingresso dell’autostrada Torino- Milano e creando code e disagi agli automobilisti. Alcuni manifestanti sono così saliti sulla sfinge posta nella rotonda issando un manifesto che denunciava come la crisi idrica e le ondate di calore fossero una conseguenza della crisi climatica.
Partito dal parco della Colletta, area nord di Torino, il corteo di venerdì 29 luglio, composto da oltre cinquemila manifestanti, si è mosso lungo il Po giungendo fino a Piazza Vittorio Veneto dove, all’altezza del ponte Vittorio Emanuele I e della Gran Madre, ha deviato fino a giungere in piazza Castello dove alcuni delegati hanno preso la parola. Tra questi i delegati dell’Argentina, della Nigeria, dell’Ucraina, del Brasile e di Panama. E quasi ad accompagnare i manifestanti lungo il loro percorso si è sentito forte il grido di dolore del grande fiume, in secca come mai si era visto. L’acqua stagnante e il malsano odore proveniente dal suo letto dovrebbe essere da monito a tutti sull’urgenza e sulla necessità di mettere in campo azioni concrete sul clima.
ALTRI ARTICOLI DELLO STESO AUTORE
LA FONTANA DELL’ERCOLE A VENARIA
ESSERE ODIATI PER IL SOLO FATTO DI ESSERE NATI
ALTRI ARTICOLI SU TEMATICHE AMBIENTALI
ALTRI ARTICOLI SU TEMATICHE SOCIALI
MILANO 03/07/2022, LIBERARE ASSANGE PER ESSERE TUTTI LIBERI [con video]
QUANDO NASCE LA PAURA DELL’ALIENAZIONE CI DIVERTIAMO CON IL TRUMAN SHOW
LA DEMOLIZIONE DEL PATRIARCATO NEL COGNOME E I RISCHI DI MOLTIPLICAZIONE DEGLI STESSI
IL PRIDE IN UN PAESE DOVE ANCORA SI DISCRIMINA
Proprietà artistica e letteraria riservata © Ethica Societas UPLI (2022)